Magliette appese nel quartiere di Melara con la scritta 'basta' e il profilo della ciminiera dell'Enel che sbuffa un fumo nero. E' lo scenario in cui si è svolta la protesta contro la centrale Enel. Circa 200 i partecipanti alla manifestazione organizzata dai gruppi di opposizione e associazioni ambientaliste, a cui era invitata anche l'amministrazione che però non ha partecipato. La manifestazione è stata organizzata per dire no al permanere della centrale sul territorio spezzino: le opposizioni sono contrarie alla riconversione della centrale a carbone in turbogas, mentre auspicano un futuro legato allo sviluppo delle energie rinnovabili. "Il sindaco non deve restare asserragliato a palazzo. Deve venire a confrontarsi con i cittadini. Chiediamo a Peracchini e a Toti di chiedere al Governo di dire no all'autorizzazione della riconversione a Enel".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA