Per monitorare l'inquinamento dell'aria in concomitanza con la demolizione tramite esplosivo del moncone est del ponte Morandi un gruppo di cittadini genovesi, in collaborazione con l'Ecoistituto Re-Ge e il coordinamento Rinascimento Genova, ha messo in funzione quattro centraline per il rilevamento in tempo reale delle polveri fini e ultrafini, Pm10 e Pm2,5 su balconi e terrazze di abitazioni vicino al ponte. Queste vanno a sommarsi alle sette centraline istituzionali installate in loco. "Constatiamo che l'inevitabile nuvola di polveri fini e ultrafini prodotta dalle esplosioni e dall'impatto al suolo delle macerie del Morandi, si diffonderà per la vallata, seguendo la direzione del vento - spiegano gli organizzatori - Le concentrazioni di polveri, misurate in continuo, saranno visibili in tempo reale sul sito cheariatira.it/genova. Poiché sono previsti venti da nord, molto probabilmente sarà la centralina di via Porro a rilevare per prima l'arrivo delle polveri e a registrare le concentrazioni maggiori".
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