Nell'ambito dell'inchiesta sulle spese pazze in Regione, i giudici della Corte dei Conti hanno condannato a risarcire quattro ex consiglieri regionali. Si tratta di Nicola Abbundo e Matteo Marcenaro, all'epoca dei fatti dell'Udc, che dovranno risarcire oltre 35 mila euro e di Vincenzo Nesci e Giacomo Conti, di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, che dovranno rendere 36 mila euro.
Le spese prese in considerazione dalla procura contabile sono quelle del 2008. Ai due ex consiglieri di rifondazione Comunista, la procura contestava spese non inerenti all'attività del gruppo soprattutto per quanto riguarda le spese di ristorazione e quelle di rappresentanza. Per quanto riguarda Nicola Abbundo e Matteo Marcenaro era stata la procura ordinaria a rinviare gli atti ai colleghi della Corte dei Conti. I giudici sottolineano come nella rendicontazione del gruppo vi siano spese, per oltre 35 mila euro, che sono "estranee a qualsiasi finalità pubblica istituzionale". Tra queste, un soggiorno in Costa Azzurra.
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