Una macchina di servizio dell'Eni è stata incendiata questa notte in piazza della Vittoria, proprio sotto la sede genovese dell'azienda. Sul posto la polizia scientifica e la Digos. Al momento ancora nessuna rivendicazione, ma l'Eni è spesso uno degli obiettivi degli anarchici: l'incendio potrebbe essere collegato con la recente sentenza a carico di alcuni anarchici fiorentini coinvolti nella cosiddetta 'operazione Panico' o con le condizioni di salute di alcuni anarchici che si trovano in carcere in seguito al processo torinese a carico di alcuni membri della Fai-Fri denominato 'Scripta manent'. La chiamata di allarme ai vigili del fuoco è arrivata intorno alle 4 di questa mattina. Sull'incendio indaga la Digos. E' stato rivendicato su un sito di area anarchica l'incendio di una macchina di servizio dell'Eni avvenuto questa notte a Genova nel parcheggio davanti alla sede dell'azienda. Nel lungo documento, dove il mondo attuale viene definito una "galera a cielo aperto fatta di catene accettate come normali necessità" viene spiegato il perché è stato scelto l'Eni come obiettivo.
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