"Sono stato lasciato a lottare da solo. Ma io ho la coscienza a posto. Ho lasciato i conti in ordine, i miei investimenti hanno generato tutti plusvalenze.
Quello che è successo dopo non devono chiederlo a me, non posso sapere come hanno usato quei soldi Maroni e Salvini". Lo ha detto l'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito commentando la sentenza della Cassazione che ha annullato la condanna a 3 anni e 9 mesi perché prescritta per truffa allo Stato rinviando in corte d'appello per quanto concerne l'appropriazione indebita.
"Mi sento più che innocente. Sono disposto al confronto con l'attuale segretario del Matteo Salvini per dimostrare la mia buona fede e il mio buon governo dei fondi della Lega". Lo ha detto all'ANSA Belsito dopo la condanna che lo ha ritenuto responsabile dell'appropriazione indebita di 5.7 milioni investiti a Cipro e in Tanzania. "Con questi e altre 148 operazioni che allora avevo fatto fuori dell'area Euro - ha aggiunto- ho fatto guadagnare il partito".