Fototrappole per scoprire i furbetti dei rifiuti, quelli che praticano l'abbandono indiscriminato o che non si 'curano' della differenziata. Le ha piazzate il Comune di Recco che ha chiesto a Polizia locale e Idealsevice di compiere 'attività di verifica', con il coordinamento dell'Ufficio Ambiente del Comune. In pochi giorni di attività sono già state cinque le sanzioni inflitte ad attività commerciali e a cittadini residenti in altri comuni, responsabili dell'abbandono di rifiuti prodotti nelle loro abitazioni. Gli agenti della polizia locale hanno eseguito alcuni accertamenti, analizzando le immagini scattate dalla fototrappola posizionata a rotazione nei punti abituali di abbandono dei rifiuti più disparati. "E' un'attività che non si fermerà - commentano il sindaco di Recco Carlo Gandolfo e l'assessore all'ambiente Edvige Fanin - anzi, sarà incrementata attraverso il miglioramento tecnologico degli strumenti a disposizione, per tutelare la pulizia e il decoro della città".
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