La corte d'assise d'appello di Genova
ha confermato l'ergastolo, con rito abbreviato, per Pierluigi
Bonfiglio, l'uomo di 35 anni accusato di avere ucciso nel 2017
la vicina di casa Anna Carla Arecco, una pensionata, e di averne
nascosto il cadavere sotto il letto per tre giorni. Bonfiglio,
difeso dall'avvocato Alessandro Sola e Nicola Scodnik, è
accusato di omicidio volontario aggravato.
L'uomo, tossicodipendente, avrebbe ucciso la pensionata dopo
averla attirata nel suo appartamento con una scusa, per
procurarsi i soldi per la droga e poi le avrebbe sottratto 40
euro e tre anelli. Dopo averla uccisa, aveva nascosto il corpo
sotto il letto della sua stanza. Era stata la madre dello stesso
Bonfiglio a scoprire il corpo e a chiamare la polizia. L'uomo si
era poi inventato un fantomatico pusher la cui presenza in casa
però non è mai stata riscontrata. In appello è stata fatta una
seconda perizia che ha confermato la capacità di intendere e
volere.
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