Un progetto per riscaldare gli edifici pubblici "a km 0" con gli scarti della lavorazione del legno. E' stato avviato nel Comune di Sassello (Savona) in collaborazione con Cia Savona. L'innovativo piano mette assieme sei operatori del settore forestale per la produzione di cippato dagli scarti dei tagli del bosco del comprensorio, realizzando un modello di economia circolare che punta a forniture locali per un nuovo impianto a biomasse appena realizzato che servirà gli edifici pubblici. L'importo complessivo dell'opera è di 289 mila euro, di cui 164 mila finanziati dalla Regione, 93 mila dal Gse e 8 mila dal Comune. Il nuovo impianto scalda a km 0 le scuole e la palestra mentre la prossima primavera verranno collegati anche il Museo e la caserma dei Carabinieri. "Per il Comune - spiega il sindaco, Daniele Buschiazzo - si tratta di un investimento importante. Non provare a scaldare i nostri edifici pubblici con la legna, sarebbe stato veramente un delitto. Sassello è coperta per l'80% da boschi
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