Primo intervento di ablazione della fibrillazione atriale con l'utilizzo della ipnosi a scopo analgesico. E' stato compiuto nella sala di elettrofisiologia dell'Ospedale San Paolo di Savona da Luca Bacino. L'intervento di ablazione della fibrillazione atriale necessita di tempi che possono superare anche le 3 ore ed è necessaria generalmente una politerapia farmacologica locale e sistemica a scopo analgesico e anestetico per poter sopportare l'intervento. "Grazie all'ipnosi durante l'intervento è possibile ridurre drasticamente l'utilizzo di farmaci e rendere la procedura ancor più tollerata - sottolinea Bacino - L'ipnosi clinica, è ancora oggi poco conosciuta e poco applicata in campo medico e in particolar modo durante le procedure interventistiche cardiologiche a scopo analgesico, ma le sue potenzialità sono straordinarie. L'ipnosi in elettrofisiologia è una novità a livello internazionale e il suo utilizzo sempre più estensivo potrà migliorare drasticamente il lavoro del cardiologo interventista".