Otto medici dell'ospedale San Martino di Genova sono indagati per lesioni colpose perché avrebbero causato a un giovane di 21 anni una sindrome di malassorbimento per intestino corto. Secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero Francesca Rombolà, l'uomo era finito in ospedale nel 2017 per una occlusione intestinale e versamento peritoneale e era stato sottoposto a un intervento di laparotomia d'urgenza e dimesso dopo alcuni giorni. Il giorno dopo le dimissioni, però, il paziente è tornato in ospedale con fortissimi dolori addominali e è stato nuovamente operato d'urgenza con la rimozione di circa due metri di intestino di cui però 65 centimetri erano 'sani'. Il pubblico ministero ha conferito l'incarico a due medici legali mentre gli otto medici (tra chirurghi e specializzandi, difesi dagli avvocati Antonio Rubino, Silvia Morini e Carlo Lo Castro) hanno nominato i propri consulenti.