Sciopero a oltranza dei lavoratori
della sede genovese del gruppo saudita Arkad dopo la decisione
di chiudere entro il primo aprile. I lavoratori riuniti in
assemblea hanno dichiarato lo sciopero a partire da lunedì per
ribattere "con forza a una scelta scellerata - dicono Fiom e rsu
- che mette in discussione le prospettive future dei lavoratori
e priva Genova di un altro pezzo della sua storia industriale.
Questi lavoratori rappresentano infatti quello che era il
settore Oil&Gas di Abb, per anni fiore all'occhiello
dell'azienda svizzera, ceduto nel 2018 alla multinazionale
saudita. Cessione per altro dichiarata illegittima da una
sentenza del Tribunale di Genova". Secondo Fiom, i lavoratori
"si ritrovano a dover scegliere tra mantenere un posto di lavoro
spostato su Milano, oppure perderlo. Non siamo disponibili. I
lavoratori della sede genovese hanno una professionalità e una
dignità da difendere". Lunedì, dalle 8, presidio davanti ai
cancelli "per ricordare che a Genova i lavoratori pretendono
rispetto".
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