E' dalla Liguria che sale il pressing
filo-Pd sui vertici del M5S. In una lunga assemblea dei
portavoce regionali è soprattutto la posizione di chi vuole le
alleanze a farsi sentire e lo strumento per piegare chi pretende
la corsa solitaria è soprattutto uno: il voto online Rousseau.
Voto che fino ad ora il capo politico Vito Crimi ha escluso.
Nelle prossime ore si vedrà. Ma dall'assemblea esce un dato
chiaro: i pentastellati liguri vogliono che ci sia un voto
online su cosa fare. Il sì al Pd potrebbe aprire alla
candidatura di Ferruccio Sansa. Una linea che, all'interno del
Movimento, vede un nocciolo duro contrario, quasi interamente
identificabile con l'ala dimaiana. Un nocciolo che, a Genova, è
rappresentato da Alice Salvatore, da anni "occhi" dei vertici
del Movimento in Liguria e votata, su Rousseau, nuovamente
candidata M5S alle Regionali. "E' sbagliato far passare come
maggioritaria l'idea di essere favorevoli all'alleanza con il
centrosinistra, con il Pd ci sono divergenze, dice Salvatore.
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