Un esposto alla procura e alla Asl per il comportamento di Arcelor Mittal che ha richiamato al lavoro alcune decine di operai nello stabilimento di Genova nonostante il parere negativo del comitato paritetico che sta supervisionando la sanificazione degli impianti. Lo ha presentato la Rsu dello stabilimento. Il comitato paritetico era stato creato giorni fa nell'ambito dell'accordo tra Mittal e sindacati che prevede la chiusura temporanea della fabbrica utilizzando la cig prevista dal Governo per sanificare. Ieri abbiamo fatto un sopralluogo sui pochi impianti già sanificati - spiega Armando Palombo, rsu Arcelor Mittal - che sono il Molo, le linee di taglio e la stagnatura. Avrebbero dovuto rientrare 20 lavoratori ma noi alla fine dell'ispezione abbiamo dato parere negativo soprattutto a causa della situazione di emergenza che consiglia di tenere a casa più lavoratori possibili, scelta che ha fatto per esempio Ansaldo Energia resta chiusa fino a fine mese". L'azienda però ha deciso diversamente: "Questa mattina abbiamo scoperto che non solo ha chiamato i 20 lavoratori degli impianti sanificati - denuncia il coordinatore dell'Rsu - ma ne ha chiamati altri che lavorano in impianti che non sono stati messi in sicurezza".
Così i sindacati hanno scritto un esposto alla Procura: "Chiediamo alle autorità competenti di intervenire - dice il delegato - perché non è possibile mettere a repentaglio la salute di chi lavora. Troviamo vergognoso l'atteggiamento della azienda che non rispetta l'emergenza sanitaria nazionale!".
Il sindaco ha poi proclamato lo sciopero da questo pomeriggio fino a lunedì.