Continua a crescere il numero dei contagiati dal covid 19 in Liguria. I positivi sono 2645, 226 in più rispetto a ieri. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e il ministero, dei positivi totali, 1243 sono ospedalizzati, di cui 166 in terapia intensiva, sono al domicilio 1034 persone (148 in più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 368 (33 più di ieri). I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 52 (9 più di ieri). Le persone decedute dall'inizio dell'emergenza sono 377, 19 più di ieri.
Le persone in sorveglianza attiva sono 3334.
"I 226 tamponi positivi sui 923 effettuati nella giornata odierna, meno di un terzo, ci confermano che il contagio di coronavirus in Liguria è sempre meno rapido. Siamo arrivati sull'altopiano che speriamo si trasformi prima possibile in discesa", commenta Giovanni Toti . "Sta aumentando costantemente la nostra capacità di fare tamponi, - sottolinea - il numero delle terapie intensive oggi non è cresciuto nonostante lo sforzo della nostra sanità sia già straordinario". "Come promesso sta aumentando la nostra capacità diagnostica, stanno partendo i test sierologici, già in corso sul personale sanitario, da domani saranno effettuati anche agli ospiti e al personale delle rsa, poi ai poi donatori sangue".
"Da domani a Genova una squadra dei Gruppi Strutturati di Assistenza territoriale (Gsat) entrerà in funzione in ogni distretto per assistere a casa i malati di coronavirus, saranno due le squadre operative nei distretti più popolosi, due squadre si suddivideranno le valli Scrivia e Trebbia, mentre attiveremo dieci squadre per tamponi a domicilio". L'obiettivo della Regione Liguria è arrivare a mille tamponi al giorno su una popolazione di un milione e mezzo di abitanti.
Due pronto soccorso a Genova, il Villa Scassi e il Galliera, nella giornata odierna sono stati costretti a sospendere temporaneamente la presa in carico dei pazienti a causa dell'iperafflusso di ricoveri nell'ambito dell'emergenza coronavirus.