ll 2020 si apre con un saldo negativo di 274 microimprese nell'artigianato ligure. Le 42.725 realtà attive nella regione si sono ridotte dello 0,64% nel primo trimestre dell'anno, periodo in cui hanno chiuso 1.146 unità, contro 872 nuove aperture. In base agli ultimi dati Infocamere-Movimprese e diffusi da Confartigianato "si tratta di un calo generalizzato a tutte le province liguri, tranne Imperia che registra un lievissimo segno positivo. Il trend negativo è meno intenso rispetto a quello registrato a livello nazionale: -0,88%".
Non si salvano manifatturiero e costruzioni: stando ai numeri regionali, il calo è dello 0,88% nel manifatturiero, 61 realtà in meno sulle 6.923 totali e dello 0,3% nelle costruzioni, 20.596 microimprese che si sono ridotte di 63 unità. "I dati - ha detto il presidente di Coinfartigianato Liguria Giancarlo Grasso - indicano una situazione negativa, sostanzialmente stabile rispetto al trend con cui si era chiuso il 2019 e in linea con i dati nazionali, ma gli effetti dell'emergenza covid-19 si dispiegheranno compiutamente solo nel prossimo semestre. Dopo le prime positive misure, occorre però fare uno sforzo maggiore per salvaguardare il tessuto delle nostre piccole imprese per non trovarci a commentare cali percentuali a due cifre". (ANSA).