Tre militanti di Casapound sono
stati condannati questa mattina dal tribunale di Genova per la
coltellata inferta a un militante antifascista. I fatti
risalgono al gennaio del 2018. L'uomo, D. M, 36 anni, era stato
aggredito alla schiena mentre attaccava alcuni manifesti non
lontano dalla sede di Casapound in via Montevideo. I tre,
Christian Corda ex referente provinciale di Casapound, Federico
Gatti e Manuel di Palo sono stati condannati a 8 mesi di
reclusione con la condizionale. Facevano parte di un gruppo più
numeroso uscito dalla sede del movimento di estrema destra che
si era diretto brandendo bottiglie e cinture contro i gruppo di
antifascisti che stavano attaccando manifesti per un corteo
nella vicina piazza Tommaseo. I tre dovranno inoltre risarcire
la vittima, difesa dall'avvocato Alessandro Gorla, con 2200
euro. Gli imputati erano stati identificati dalla Digos che
aveva svolto le indagini. Il sostituto procuratore Marco Zocco
aveva unito in un unico procedimento anche un secondo episodio
avvenuto nel maggio dello stesso anno. In quell'occasione due
militanti di Casapound, lo stesso Corda insieme a Monica Dejana,
avevano aggredito con una bottigliata un turista svizzero fuori
da un pub di Boccadasse. Per questo secondo episodio i due sono
stati condannati a 10 mesi sempre con la condizionale. Il
processo si è svolto con rito abbreviato davanti al giudice
Massimo Deplano.
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