Il Comune è 'povero' e deve
razionalizzare le risorse. Per questo il sindaco di Lavagna,
comune da 12 mila abitanti nella città metropolitana di Genova,
ha scritto al governatore Toti e all'assessore regionale Cavo
per chiedere di "posticipare a dopo le elezioni la data di
inizio dell' anno scolastico".
Una richiesta che, scrive il sindaco di Lavagna Mangiante "si
rende necessaria in quanto l'attuale organizzazione
determinerebbe un sostanziale e gravoso impegno economico e
organizzativo per l'Amministrazione Civica che si troverebbe a
dover dar avvio all'attività scolastica per poi interromperla
dopo qualche giorno per organizzare l'attività elettorale. Tale
organizzazione - prosegue Mangiante - arrecherebbe danno sia
all'attività scolastica che alle risicate risorse economiche
dell'Ente Locale".
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