L’erogazione idrica in provincia di Imperia è interrotta dal comune di San Lorenzo al Mare a quello di Cervo, al confine con la provincia di Savona, per tre perdite d’acqua sull’acquedotto Roja che rifornisce il Golfo Dianese avvenute a Imperia tra ieri e stamane, di cui una in via San Lazzaro a Porto Maurizio considerata grave, che intorno all’1.40 ha provocato l’esplosione di una tubatura e l’allagamento di un sottopassaggio pedonale.
Dalle prime luci dell’alba i tecnici di Amat, la municipalizzata che gestisce la rete idrica a Imperia, sono al lavoro per il ripristino del guasto. Al momento sono in corso le opere di scavo per raggiungere la tubatura: l’entità del danno non è ancora stata quantificata così come non ci sono certezze per i tempi necessari alla riparazione.
Migliaia di famiglie a Diano Marina e nell’intero Golfo sono già rimaste senz’acqua e si approvvigionano grazie all’intervento di un’autobotte dalla capienza di 14mila litri. Ma i Comuni nei quali i rubinetti resteranno a secco per ore saranno presto molti di più: l’erogazione dell’acqua è infatti garantita finché non si esauriranno le riserve dei serbatoi.
Amat ha allertato i Vigili del Fuoco che garantiranno la presenza di un’autobotte in supporto all’ospedale di Imperia. Altri due mezzi dei Vvf sono in arrivo da Genova e verranno utilizzati nelle aree maggiormente colpite dall’emergenza idrica.
Diano Marina e l'intero Golfo dianese erano rimasti senz'acqua a causa, appunto, dell'esplosione intorno all'1.40 di questa notte di una tubatura dell'acquedotto Roja in via San Lazzaro a Porto Maurizio, Imperia. Già nel tardo pomeriggio di lunedì, però, sempre a Imperia ma in località Borgo Peri, l'acquedotto era stato interessato da un primo guasto che aveva lasciato a secco i rubinetti del Dianese. Per questo il comandante della polizia locale di Diano Marina, Franco Mistretta, aveva richiesto l'intervento dell'autobotte dell'acquedotto San Lazzaro di Albenga che, giunta in piazza Martiri della Liberta, di fronte al palazzo civico della Città degli Aranci, ha distribuito 14mila litri di acqua a residenti e turisti. Non appena il primo guasto è stato riparato, si è verificata la seconda rottura dell'acquedotto, più grave della prima, che ha causato l'allagamento del sottopassaggio pedonale attiguo a via San Lazzaro e che ha di nuovo lasciato senz'acqua il Golfo e subito fatto annunciare il ritorno in piazza dell'autobotte. (ANSA).