Truffavano anziani, spacciandosi per poliziotti: per questo l'indagine conclusa stamani dai carabinieri ci Imperia, coordinati dalla procura di Asti, era stata denominata 'Cops', poliziotti. Indagine che ha portato a scoprire truffe per oltre 200 mila euro e a notificare una decina di ordinanze cautelari: 3 persone sono finite in carcere, tre ai domiciliari e altre 4 sono sottoposte a obblighi di presentazione alla pg. Sulla loro identità e provenienza, vige per ora il massimo riserbo.
Truffe e furti in abitazione avvenivano sia in provincia di Imperia che in altre zone del nord Italia. Le vittime erano tutte persone anziane e sole. Mentre due complici facevano da 'palo' o da autisti, il capo della banda si presentava come appartenente alle forze di polizia e affermava di dover indagare su un giro di banconote false convincendo gli anziani a mostrare il denaro che avevano in casa. Un modus operandi, quello della banda, che ha fruttato quasi 200mila euro.
L'indagine ha permesso di acclarare come alcuni membri del gruppo, nonostante fossero sulla carta privi di mezzi di sostentamento e non avessero alcun introito lecito, conducessero un tenore di vita molto al di sopra delle loro possibilità, potendo acquistare una villa di 400 metri quadrati su tre livelli, con parco, piscina, campi da tennis e calcetto ad Asti.
L'immobile e tre auto sono stati sequestrati.