E' polemica tra Giovanni Toti e
la Lega. Per il presidente rieletto a Matteo Salvini "per essere
il capo, servono due cose. I numeri e la capacità di gestire la
coalizione. I primi ci sono, la seconda per ora no. Matteo
potrebbe essere l'architetto del centrodestra, ma al momento non
mi risulta che abbia alcun progetto. Si concentra solo sulle sue
battaglie, va per conto suo. Non ascolta chi gli vuole bene. E a
forza di dare spallate, finisce per rimediare una lussazione
dopo l'altra". Il governatore della Liguria lo dice al Corriere
della sera. Toti mette "l'esperimento ligure a disposizione del
centrodestra nazionale. Per Giorgia Meloni, Matteo Salvini,
Silvio Berlusconi. Per chiunque voglia cogliere la morale di
questo risultato".
Salvini replica: "Se Toti ha vinto è grazie alla coalizione".
Rixi ha subito aggiunto: "L'intervista di oggi rilasciata dal
governatore Toti è uno scivolone mediatico frutto della poca
lucidità post ubriacatura elettorale. Da domani spero che Toti
ritorni in sé e recuperi la memoria, ricordandosi che senza la
Lega e senza Matteo Salvini non sarebbe dove è oggi".
Ma il presidente Toti, in un post su Fb chiarisce il suo
pensiero indicando Salvini come leader indiscusso della
coalizione, lo invita a superare il ruolo di leader di partito e
ad assumere quello di leader della coalizione e lo sprona a
lanciare la costituente del nuovo centrodestra.
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