Banca Carige perde nei cinque mesi tra febbraio e giugno, i primi post amministrazione straordinaria, 97,8 milioni di euro. E' quanto emerge in una nota dell'istituto in cui vengono confermate le linee guida strategiche affermando che sulla base del contesto macroeconomico valuterà la revisione dei target economico-finanziari a piano. L'esercizio 2020 "era già atteso in perdita nel piano strategico", ricorda, "registra gli effetti del contesto pandemico" tra cui 25 milioni di rettifiche sul portafoglio creditizio stanziati per possibili futuri impatti da Covid-19 e alcune poste non ricorrenti. Nei primi 6 mesi del 2019 Carige aveva registrato una perdita di 428,5 milioni.
Carige:giudica remoto rischio soccombenza in causa Malacalza
Carige ritiene "remoto" il rischio di perdere la causa 'monstre' intentata dall'ex primo azionista Malacalza Investimenti. E' quanto emerge nella nota dell'istituto sui risultati nei 5 mesi tra febbraio e giugno in cui non vengono realizzati accantonamenti. "Con riferimento alle cause promosse da alcuni soci a seguito delle delibere assunte dall'assemblea degli azionisti del settembre 2019 - afferma -, le strutture preposte della banca hanno ottenuto il supporto dagli esperti legali nominati al fine di formarsi un autonomo giudizio sul rischio di soccombenza. Le analisi e gli approfondimenti effettuati hanno portato a concludere che, sulla base delle informazioni disponibili, il rischio di soccombenza sia da ritenersi "remoto" e pertanto non si è provveduto ad effettuare alcun accantonamento". La sola Malacanza Investimenti ha chiesto al Fondo interbancario, a Cassa centrale banca e alla stessa Carige circa 480 milioni di euro. Altre iniziative legali sono state avviate anche direttamente da Vittorio Malacalza, da una quarantina di ex azionisti e dai soci risparmio.
Carige: Guido, intrapreso strada rilancio, risultati record
"I primi cinque mesi dopo il ritorno alla gestione ordinaria ci consegnano il quadro di una Banca con uno dei profili di rischio più bassi in Italia, snella e asciutta, e che, in piena emergenza Covid-19, ha saputo comunque intraprendere la strada del rilancio commerciale raggiungendo alcuni risultati da record. Sono certo che gli investimenti di potenziamento già avviati consentiranno ulteriori accelerazioni. Carige sa come affrontare le tempeste ed è a ogni singolo collega che va il mio forte ringraziamento per la professionalità e la dedizione dimostrate per superare anche questa avversità". Lo dichiara Francesco Guido, Ad Carige, nella nota sui primi conti post amministrazione straordinaria della banca. Nei cinque mesi, segnala Carige, normalizzando il margine d'interesse per il contributo delle posizioni deteriorate oggetto di cessione, i proventi registrano un trend analogo a quello di sistema. Dopo il closing dell'operazione Messina l'npe ratio di Carige si attesta al 5,5%, e al 2,9% netto. Il totale dei crediti deteriorati è di 668,7 milioni (337,4 milioni netti). I crediti assistiti da garanzie statali deliberati ad oggi sono pari a 1,8 miliardi, a favore di 26 mila imprese.
Carige: in 13 mesi commissariamento perdite a 869,7 mln
Banca Carige nei 13 mesi del commissariamento ha registrato 869,7 milioni di perdite. E' quanto emerge dal bilancio consolidato dell'esercizio di amministrazione straordinaria che va dal primo gennaio 2019 al 31 gennaio 2020 ed è stato pubblicato oggi. Nei primi risultati approvati oggi dal Cda, relativi ai 5 mesi tra febbraio e giugno, la banca ha comunicato una perdita per 97,8 milioni. Nei documenti per l'aumento di capitale da 700 milioni (oltre a 200 milioni di subordinati) realizzato a dicembre 2019, Carige segnalava perdite alla data del prospetto per 783 milioni (rispetto a previsioni a piano di un rosso per 779 milioni a fine 2019), dopo aver registrato nel primo semestre 2019 perdite per 428,5 milioni. La banca parlava poi - ma era in era pre Covid - di perdite attese nel 2020 per 78 milioni, di un sostanziale pareggio nel 2021 e di un ritorno all'utile dal 2022.
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