Operazione importante per la
società ligure IB che entra a far parte di un network
internazionale e punta con decisione sull'intelligenza
artificiale applicata alle navi. L'azienda informatica Italia
con sede a Rapallo infatti è stata acquisita dal gruppo
norvegese Arribatec, recentemente quotato alla Borsa di Oslo.
Nata nel 1983 IB è specializzata nella progettazione e
realizzazione di software avanzati per la gestione navale e
intelligenza artificiale nel settore del controllo della flotta.
L'acquisizione è il risultato della collaborazione tra Giampiero
Soncini, nota personalità nel campo dell'alta informatica
applicata al settore navale, e Per Ronny Stav, ceo di Arribatec.
IB ha una forza lavoro di 85 dipendenti, ha un ufficio operativo
a Miami e uno a Cipro, dove nei prossimi giorni verrà presentato
uno dei prototipi della sala di controllo IB Fleet, per il
controllo remoto di tutte le funzioni tecniche e di navigazione
delle navi, dall'ufficio tecnico gestionale di terra. "I piani
strategici per la nuova IB a trazione norvegese, che puntano
fortemente alla rapida espansione sui mercati internazionali,
includono l'apertura immediata di un ufficio operativo a Leer,
in Germania, e di un secondo a Singapore", spiega l'azienda
ligure in un comunicato. IB negli ultimi quattro anni di intenso
lavoro e pesanti investimenti ha sviluppato uno dei primi
sistemi di monitoraggio remoto della nave, consentendo la
visualizzazione di tutte le funzioni della nave negli uffici di
terra. "Il nostro obiettivo - sottolinea Giampiero Soncini, ceo
della nuova IB - è duplice: da un lato, allargare l'orizzonte
del nostro mercato di riferimento, destinato a diventare
veramente globale; dall'altro, affinare ulteriormente la già
altissima qualità del software di IB". Stav, ceo di Arribatec,
sottolinea un aspetto: "L'acquisizione di IB fa parte della
nostra intensa strategia di espansione all'estero e nei settori
delle trasporto marittimo e del oil&gas".
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