Una classe con tanto di banchi e
lavagna è stata allestita oggi pomeriggio a Genova in piazza De
Ferrari per manifestare contro la didattica a distanza e
chiedere l'immediata ripresa delle lezioni in presenza. Alla
manifestazione organizzata dai gruppi 'È già Settembre' e
'Priorità alla scuola a Genova', hanno partecipato molti
studenti degli istituti superiori e universitari, insegnanti,
docenti e genitori.
"La dad è il contrario della scuola", "non posso andare a
scuola perché non hanno investito sulla sanità territoriale",
"non posso andarci perché il sindaco Bucci non ha comprato
abbastanza autobus", "le scuole sono chiuse perché non hanno
trovato gli spazi necessari" e "meno banchi a rotelle più
insegnanti e personale": sono alcuni dei cartelli esposti dai
manifestanti.
"Vogliamo denunciare che la scuola è stata lasciata indietro
nonostante sia una priorità non seconda a nulla", sottolinea una
mamma. "Nonostante la mala organizzazione e i risparmi ottenuti
dalla 'dad' l'Università di Genova non si è degnata nemmeno di
tagliare la terza rata, come il presidente della Regione
Giovanni Toti non ha mantenuto la promessa di tagliare la tassa
regionale sullo studio", denuncia una studentessa dell'ateneo.
"La dad aumenta l'isolamento e l'individualismo dei ragazzi che
passano ore e ore davanti agli schermi, la scuola in presenza è
altro", evidenzia un insegnante.
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