Il questore della Spezia ha
adottato il 'Daspo Willy' nei confronti di quattro 25 enni
italiani che il 7 gennaio alle 19.45 ha partecipato a una rissa
nei pressi di un esercizio pubblico a Sarzana (La Spezia), in
piazza Matteotti, dandosi calci e pugni e lanciando sedie e
tavolini presi dal dehor di un bar vicino, senza fermarsi
nemmeno all'arrivo delle pattuglie della radiomobile, dei locali
carabinieri e delle volanti del Commissariato PS di Sarzana. Le
forze dell'ordine erano riuscite a riportare la calma con non
pochi sforzi tra i quattro, denunciati la sera stessa a piede
libero dai carabinieri.
Con il daspo urbano, o 'Daspo Willy' perché introdotto dopo
la morte a settembre scorso a Colleferro (Roma) del giovane
Willy Monteiro Duarte, è stato imposto ai destinatari il divieto
di accesso in alcuni specifici pubblici esercizi e locali di
pubblico trattenimento nel centro di Sarzana, in ragione
dell'area teatro dei fatti di reato, nonché il divieto di
stazionamento nelle loro immediate vicinanze. I provvedimenti,
già notificati, vanno da un minimo di mesi 6 ad un massimo di
mesi 15, modulati a seconda dei vari pregiudizi di polizia che
già risultavano a carico o meno dei diretti interessati. In caso
di violazione dei divieti, è prevista la pena della reclusione
da sei mesi a due anni nonché la multa da euro 8.000 a euro
20.000. E' il primo caso di applicazione sul territorio
sarzanese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA