Prima il rombo dei motori, poi il
rosso di una 850 Le Mans e di altri due mezzi più recenti hanno
annunciato l'arrivo dei vertici dei club Moto Guzzi a palazzo
Tursi, sede del Comune di Genova, dove hanno portato al sindaco
Marco Bucci una copia dell'atto costitutivo della casa
motociclistica in occasione del suo centesimo compleanno.
Esattamente 100 anni fa, a Genova, a casa del notaio Cassanello
in corso Podestà nasceva la Società Anonima Moto Guzzi. Presenti
all'atto erano l'imprenditore genovese Emanuele Vittorio Parodi
con il nipote Angelo e il figlio Giorgio, anche in
rappresentanza di Carlo Guzzi. Il simbolo scelto fu un'aquila,
in ricordo di Giovanni Ravelli, commilitone e corridore, morto,
con cui Giorgio e Carlo avevano condiviso il progetto. A
consegnare l'atto a Palazzo Tursi sono stati il presidente del
Moto Guzzi Club Andrea Natale, il presidente del Moto Guzzi
World Club Mario Arosio e la presidente dell'Associazione
Giorgio Parodi Elena Bagnasco. "Avremmo voluto organizzare un
grande raduno in occasione del centenario - ha detto il sindaco
- ma a causa del Covid non sarà possibile, lo rinvieremo al 2022
ma intanto ci saranno altre iniziative per celebrare questo
esempio di ingegno genovese".
Tra il 14 e il 16 maggio a Palazzo Tursi arriverà,
direttamente dal Museo Guzzi di Mandello del Lario, la storica
Moto GP, Guzzi-Parodi del 1919, esemplare unico del primo
prototipo. Inoltre, sarà posizionata nel quartiere di Carignano,
vicino allo studio notarile in cui si sancì la fondazione della
società, la statua del Capitano pilota Giorgio Parodi realizzata
dallo scultore Ettore Gambioli.
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