"In Liguria questa settimana
abbiamo somministrato quasi 65 mila vaccini, superando la soglia
di 54.700 che ci ha assegnato il Commissario per l'emergenza
Covid, Figliuolo. Grazie agli hub in tutto il territorio e alla
collaborazione tra sanità pubblica e privata e alle farmacie, la
Liguria è la regione che più ha saputo accelerare. E i risultati
si vedono anche nei dati: l'incidenza continua a scendere.
Continuiamo a vaccinare a pieno ritmo per poter programmare la
ripartenza del Paese". Lo afferma il presidente della Liguria
Giovanni Toti, parlando della pandemia. Dalla prossima settimana
partiranno le prenotazioni per i liguri nella fascia di età
69-65 anni che saranno poi vaccinati con Vaxsevria
(Astrazeneca). Sono inoltre attese nei prossimi giorni le prime
18mila dosi del vaccino monodose Johnson&Johnson.
La Liguria, spiega Toti, registra un'incidenza media di 165 casi
ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni, in calo
rispetto ai 170 registrati ieri. Tutte le province rimangono
sotto i 250 casi ogni 100mila abitanti, indicata dal governo
come soglia sopra la quale vanno adottate misure ulteriormente
restrittive: nell'imperiese l'incidenza è di 237 casi, nel
savonese è di 214, nell'area della Città Metropolitana di Genova
è di 131 casi mentre nello spezzino è di 102.
Procede la somministrazione dei vaccini 'freeze' Pfizer o
Moderna agli over80, agli ultravulnerabili e alle persone
disabili gravi, oltre che ai 70enni vaccinati anche con il
vaccino Vaxsevria (Astrazeneca). Sono invece 'congelate' le
prenotazioni degli under 60 che appartengano alle 'categorie
prioritarie' (personale scolastico, forze dell'ordine, polizia
municipale, protezione civile e uffici giudiziari) che
riprenderanno in funzione della vaccinazione della rispettiva
fascia d'età, con accesso prioritario rispetto ai coetanei e
chiamata attiva dalle Asl o dal Cup. Chi non avesse ancora
l'appuntamento, potrà prenotare quando apriranno le prenotazioni
per la sua fascia d'età.
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