(ANSA) - GENOVA, 23 APR - Un vero e proprio decalogo pensato per introdurre "aspetti di maggior dettaglio che rendono più armonico e coerente lo sviluppo nel suo complesso", ha scritto Renzo Piano nella lettera inviata al sindaco Marco Bucci per presentare le nuove linee guida per il Waterfront di Levante.
L'architetto ha donato il progetto a Comune, Regione e Autorità portuale. Dalle prestazioni energetiche degli edifici, che dovranno essere a zero emissioni con pannelli fotovoltaici sui tetti, alle vetrate, che dovranno creare un effetto di "sospensione" e leggerezza, agli alberi del nuovo parco, che saranno ad alto fusto e di specie autoctone come lecci, pini marittimi, palme e platani: le nuove linee sono state approvate dalla giunta di Palazzo Tursi.
È stato inoltre firmato il rogito per la vendita a Cds Waterfront srl, società proprietaria dei lotti delle parti rimanenti dell'ex zona fieristica, la sede dell'ex Nira e i padiglioni C (la cui demolizione inizierà a breve), D, che ospitava Ingegneria, e M, ex centrale termica.
Da Piano arrivano anche raccomandazioni "per lo scenario futuro". "Sarà importante che il Comune e l'Autorità Portuale - si legge nel documento - completino la prosecuzione fino al Porto Antico della passeggiata ciclo-pedonale, del parco urbano e del canale navigabile dalla darsena fino a Calata Gadda".
"Ringraziamo di cuore l'architetto Renzo Piano che, anche in questa occasione, si dimostra un grande saggio suggeritore per una visione architettonica della nostra città" commentae l'assessore all'Urbanistica Simonetta Cenci. Soddisfatto anche l'assessore ai Lavori Pubblici Pietro Picioccchi: "Un'operazione da 350 milioni, tra le maggiori di rigenerazione urbana in Italia in questo momento, che restituirà un meraviglioso affaccio a mare e farà emergere la città a livello internazionale portando lavoro e indotto". (ANSA).