"Ci avviciniamo all'obbiettivo, non
devono subentrare paure e ansie: bisogna giocare liberi di
testa, e fare quello che si prova in settimana. Sapevamo già a
inizio anno che sarebbe stato un campionato difficile, di
sacrificio e di momenti negativi. Ci avviciniamo alla fine,
abbiamo un vantaggio di due punti sulla terzultima e dobbiamo
fare di tutto per difenderlo". È un'esortazione a mettersi alle
spalle il periodo buio quella che il tecnico dello Spezia,
Vincenzo Italiano, rivolge ai suoi giocatori alla vigilia della
sfida contro il Verona. Le Aquile liguri, un punto nelle ultime
tre partite, nell'arco di otto giorni hanno visto ridotto da
dieci a due punti il vantaggio sulla terzultima in classifica:
un periodo difficile che Maggiore e compagni vogliono mettersi
alle spalle. "Il Verona sta attraversando un momento non bello,
ma per noi sarà comunque una sfida difficile. Ho visto visto le
ultime partite, è una squadra che manda tanti uomini in zona
gol, che attacca con quasi tutti gli effettivi, e che deve
essere affrontata con intensità e furore. Dobbiamo essere
diversi da quelli visti a Genova, dove non mi è piaciuto
l'approccio alla gara" dice Italiano, che poi analizza anche le
difficoltà dei suoi in zona gol emerse nelle ultime partite.
"Servirà un'altra concretezza nelle ultime cinque partite,
dobbiamo essere più determinati e vogliosi di far gol: dobbiamo
migliorare su questo aspetto, perché le situazioni comunque le
creiamo". Una flessione nella capacità realizzativa su cui pesa
anche il digiuno di reti di Nzola, che al ritorno
dall'infortunio non ha più trovato la via del gol. "È un
giocatore importante - ribadisce Italiano -. In questo momento
aiuta, si sacrifica, e mi spiace che non riesca a fare gol,
perché sono convinto che una rete possa sbloccarlo. Lo stiamo
aspettando: deve stare sereno e fare quello che fa durante la
settimana, sono convinto che darà il suo contributo in queste
ultime giornate"
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