"Sono tornati tutti i grossi
player, come negli anni d'oro" dice il presidente di
Confindustria Nautica Saverio Cecchi parlando della 61/ma
edizione del Salone Nautico di Genova (16 al 21 settembre). E'
il Salone dei grandi nomi del settore che confermano la presenza
(Sanlorenzo, Azimut Benetti, gruppo Fipa, Amer Yachts, Bluegame,
Pardo Yachts, Rio Yachts e Sessa Marine) o ritornano a
presentare le loro imbarcazioni nel capoluogo dopo qualche
assenza (da Baglietto a Ferretti, Cranchi yachts, Absolute,
Arcadia Yachts e Sirena Marine) e del sold out, con tutti gli
spazi disponibili esauriti già da giugno. Questa edizione vedrà
anche crescere i visitatori, compatibilmente con i tetti imposti
dalle misure di sicurezza. "Ci aspettiamo un 30-40% in più
rispetto allo scorso anno (71.168, meno di metà dell'anno
precedente, ma vicini al massimo consentito dalle norme di
sicurezza per il Covid 19, ndr)", dicono gli organizzatori.
L'ingresso è con Green pass o tampone negativo nelle 48 ore
precedenti. Allestita una postazione per tamponi e vaccini. Più
di mille barche e altrettanti espositori: sono i numeri
principali dell'edizione. Previste molte "prime" di nuove
imbarcazioni e progetti con un occhio alla tecnologia e alla
sostenibilità, contenendo le emissioni dei motori, utilizzando
materiali innovativi e riciclabili per le costruzioni, pensando
a sistemi di ancoraggio elettronico per non danneggiare i
fondali e ammortizzatori che utilizzando il movimento del mezzo
producono energia.
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