Servono anche nove mesi per
ottenere l'assegno di accompagnamento in Liguria. Con
l'emergenza Covid, che ha portato alla sostituzione della visita
del paziente con l'invio della documentazione alle Asl, i tempi
in Liguria sono più che raddoppiati. Per una pratica per cui
mediamente servivano quattro mesi, ora si è passati anche a nove
mesi di attesa con 60 giorni a disposizione dell'Inps per dare
il nullaosta all'accompagnamento.
"Anche per i malati oncologici per cui è prevista una prassi
agevolata con un riscontro in 15 giorni i tempi si sono dilatati
ad almeno un mese- spiegano Fulvia Veirana, segretario generale
Cgil Liguria e Nicola Dho, segretario generale Fp Cgil Liguria-
Parliamo di migliaia di famiglie con figli disabili, anziani e
malati per cui queste risorse sono fondamentali per garantire
assistenza e prestazioni mirate".
In Liguria, secondo i dati del patronato Inca Cgil, nei primi
dieci mesi del 2021 sono già state presentate 5.750 domande di
accompagnamento rispetto alle 5.560 di tutto il 2020: 190
richieste in più concentrate per il 60% nella provincia di
Genova. Mentre per il riconoscimento dell'handicap grave (a cui
sono legate le richieste di assistenza per la legge 104) nel
2021 sono state presentate 4.705 domande (a fronte delle 4.720
complessive per tutto il 2020) per cui bisogna attendere anche
sei mesi per avere un riscontro. Un ritardo dovuto a una
concomitanza di fattori tra cui "la carenza di personale che
costringe le commissioni di accertamento Asl a operare solo con
lavoratori in straordinario. Occorrono urgenti assunzioni in Asl
e Inps e una completa riorganizzazione di tutti il sistema, per
garantire un servizio essenziale a migliaia di famiglie",
concludono i sindacalisti.
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