Torna a Palazzo Ducale di Genova,
in presenza e in streaming, il Festival di Limes, giunto alla
sua ottava edizione. Dal 19 al 21 novembre analisti e
protagonisti della scena geopolitica si incontreranno attorno al
tema 'Come potrebbe configurarsi il mondo fra trent'anni?'
ovvero il tempo di una generazione, segmento indicativo di una
fase storica e dei suoi mutamenti.
Il Festival, aperto venerdì 19 da un incontro con le scuole
genovesi e dalla mostra delle carte di Limes curata dalla
cartografa di Limes Laura Canali, si concluderà domenica 21
provando a tracciare un profilo dell'Italia nel 2051.
Tra i relatori, oltre al direttore di Limes Lucio Caracciolo,
il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani che
chiude il festival con un incontro sul tema 'Orizzonte 2051 tra
filosofia, scienza e tecnologia (sabato 20 novembre, ore 10
Palazzo Ducale), George Friedman, fondatore e ad di Geopolitical
Futures per un incontro su 'Forecasting. Come si predice il
futuro' (sabato 20 novembre ore 16, Palazzo Ducale) e infine,
alle 21 di sabato 20 novembre la lectio magistralis dal titolo
'Predire nei sistemi complessi' del premio Nobel per la Fisica
2021 Giorgio Parisi.
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