Tre persone arrestate e 19 chili di
droga sequestrati dalla polizia in due operazioni a Genova. Il
primo blitz è stato fatto dai poliziotti del commissariato Prè
ed ha portato in carcere un nordafricano. L'indagine è partita a
gennaio quando, durante servizi di monitoraggio, sono stati
notati alcuni consumatori di stupefacenti che si incontravano
con il pusher, sempre vestito alla moda che si muoveva a bordo
di una Bmw cabrio di colore bianco. L'uomo oltre a rifornire i
consumatori, vendeva anche a molti spacciatori del centro
storico e nelle altre delegazioni della città. Gli agenti gli
hanno trovato 4 kg di hashish in macchina e in una panetteria di
Borgoratti di cui è titolare uno zaino con 2,5 chili di cocaina,
un sacchetto con un chilo di eroina e un altro con 1 chilo e
mezzo di hashish.
La seconda operazione, condotta dai poliziotti della Squadra
Mobile, ha portato all'arresto di due africani di 30 e 35 anni.
I due, secondo la polizia, avevano allestito una vera e propria
centrale di stoccaggio e smistamento della droga, destinata ai
pusher della movida, in un'abitazione nel seminterrato di un
elegante palazzo di Carignano. Grazie ai cani antidroga hanno
scoperto che, dietro un muro, era stato ricavato un vano, dove
erano nascosti 9 kg di eroina purissima e quasi un chilo di
cocaina. La droga avrebbe consentito la preparazione di oltre 15
mila dosi che, immesse nel mercato, avrebbero fruttato illeciti
guadagni per oltre un milione di euro.
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