E' stato individuato e denunciato il secondo pirata della strada che il 17 febbraio non ha soccorso Michele Dervishaj, il rider di 19 anni morto dopo due giorni di agonia dopo l'incidente in via Rivarolo a Genova.
Gli agenti della sezione infortunistica della polizia locale lo hanno individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza. Dalle immagini si vede l'uomo, un marocchino di 38 anni, che rallenta dopo la caduta della moto di Dervishaj e che prosegue la marcia invece di fermarsi per chiamare i soccorsi. Gli agenti avevano già denunciato un marocchino di 20 anni alla guida della macchina che aveva toccato la moto del rider. Gli accertamenti sono ancora in corso, anche per stabilire eventuali contatti tra i conducenti delle due automobili. Il ragazzo era stato ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale San Martino dove era morto dopo due giorni. I genitori avevano deciso di donare gli organi. Da inizio anno ci sono stati sei incidenti mortali a Genova.
A Genova ogni anno quattro incidenti mortali ogni 100 mila abitanti e 548 feriti
A Genova ogni anno sono quattro gli incendi mortali ogni 100 mila abitanti e 548 i ferti ogni 100 mila abitanti. E' quanto emerge dalla campagna di Legambiente Clean Cities, Questi dati "confermano ancora una volta come Genova sia tra le città più pericolose d'Italia, dove nei primi due mesi del 2022 si sono già registrati sei morti". La situazione "potrebbe migliorare con l'introduzione di strade a velocità limitata a 30 km/h.
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