Orsero, leader nell'Europa
mediterranea per l'importazione e la distribuzione di prodotti
ortofrutticoli freschi ha chiuso il 2021 con un utile netto di
18,5 milioni, in crescita del 51% rispetto al 2020 e ricavi
totali pari a circa 1,1 miliardi, il 2,7% in più dell'anno
scorso. La posizione finanziaria netta, 84,3 milioni è
migliorata rispetto ai 103,3 milioni di dicembre 2020. "Siamo
molto soddisfatti degli ottimi risultati conseguiti nel 2021 che
confermano la bontà del nostro piano strategico e ci consentono
di puntare con fiducia a raggiungere i traguardi ancora più
ambiziosi definiti per il 2022. Il gruppo ha raggiunto un
livello di solidità del proprio core business che ci consente di
guardare al futuro pensando alla crescita" ha commentato la ceo
Raffaella Orsero ricordando fra i progetti strategici portati
avanti nel 2021 l'acquisizione a fine anno del 50% di Agricola
Azzurra che consente di rafforzare il presidio delle filiere di
prodotto italiano. Ma potrebbero esserci anche altre
acquisizioni in vista. Il co-ceo e cfo di Orsero, Matteo
Colombini, sottolinea infatti la "situazione patrimoniale molto
solida che permette di pensare concretamente ad una crescita
importante anche per linee esterne". Il cda proporrà
all'assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 30
centesimi per azione, il doppio rispetto al 2020 e ha deliberato
di sottoporre all'assemblea la richiesta di rinnovo
dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni
ordinarie proprie di Orsero previa revoca della precedente
autorizzazione per la parte non eseguita.
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