"Quando siamo entrati in Comune nel
2017 sembrava tutto contro di noi, abbiamo trovato un ente che
era fallito e per questo parlano le relazioni della Corte dei
Conti, una città piena di rifiuti, topi, dove non potevi
parcheggiare che ti portavano via le monete, una città senza
visione di futuro. È stato un viaggio incredibile, ci siamo
rimboccati le maniche accogliendo e ascoltando ogni cittadino".
Lo ha detto il sindaco di Spezia Pierluigi Peracchini alla
presentazione della sua candidatura e della coalizione. Presenti
sul palco anche Andrea Costa per Liguria Popolare, Lorenzo
Viviani per Lega, Francesco Sergiampietri per Forza Italia,
Sauro Manucci per Fratelli d'Italia, Loriano Isolabella per Udc,
Vittorio Giuseppe Piccini per Nuovo Psi. "Possiamo fare una
campagna elettorale straordinaria e vincere al primo turno. Nei
prossimi cinque anni sbocceranno progetti che cambieranno il
volto della città e della regione", ha detto il presidente della
Regione Giovanni Toti. "Bisogna giocare in attacco e trasformare
La Spezia in una città che sia modello in Italia, non solo per
la Liguria - ha proseguito Toti -. Abbiamo scelto il miglior
sindaco possibile per questa città. Questo gruppo è umano e non
una caserma, condividiamo i valori di fondo". Tra i prossimi
interventi dell'amministrazione comunale il percorso
multimediale nell'ex rifugio antiaereo Quintino Sella dedicato
alla storia della città e la cessione da parte della Marina
Militate del campo in ferro a fini civili. "La nostra campagna
elettorale è iniziata 5 anni fa, servire e non servirsi per noi
non è uno slogan ma una filosofia di vita" ha concluso
Peracchini.
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