Sono arrivati all'aeroporto
Cristoforo Colombo di Genova due bambini ucraini accompagnati
poi dal 118 e dai volontari di Anpas Liguria all'ospedale
Gaslini per le cure di cui necessitano le loro patologie. Ieri
ne erano arrivati altri 3. Complessivamente, da quando è
scoppiata la guerra in Ucraina, i piccoli profughi malati
accolti dal Gaslini sono già 16. "Questi due piccoli pazienti si
aggiungono ai tre arrivati ieri sera al Gaslini che - spiega il
presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti -
aveva già messo a disposizione i primi 14 posti per dare una
risposta ai piccoli pazienti oncologici, ai bambini affetti da
altre gravi patologie e a quelli rimasti feriti nel conflitto. I
piccoli e i loro familiari saranno accolti presso gli alloggi
messi a loro disposizione dalla nostra Protezione Civile. Voglio
ringraziare tutti coloro che sono impegnati per assicurare
soprattutto ai minori vittime della guerra le cure di cui hanno
bisogno, non più garantite nel loro paese d'origine. In primis,
il dottor Andrea Moscatelli, Direttore del Dipartimento di
Emergenza e della Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del
Gaslini, che ha guidato l'equipe medico infermieristico
pediatrica con cui si è recato in Polonia per il coordinamento
nazionale della gestione di questa emergenza. E con lui anche il
personale delle Asl e delle altre aziende ospedaliere che stanno
garantendo assistenza anche agli adulti. Regione Liguria è
impegnata per far fronte all'emergenza umanitaria, assicurando
anche la prima accoglienza con la Protezione civile oltre al
proseguimento del percorso scolastico e delle attività sportive.
Per quest'ultimo aspetto, in particolare - conclude Toti -
domani pomeriggio presenteremo alcune iniziative messe in campo
grazie alla collaborazione con il Coni".
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