E' durata oltre cinque ore la trattativa in Confindustria Genova tra HI-Lex e le organizzazioni sindacali ma c'è stata ancora una fumata nera con l'azienda che non ha fatto alcun passo indietro sulla decisione di licenziare 22 dipendenti dello stabilimento di Chiavari. Presente anche Regione Liguria che ha svolto un'attività di mediazione cercando di trovare una soluzione per il futuro dei lavoratori. I sindacati avevano chiesto di ritirare o almeno sospendere la procedura di licenziamento mentre da parte di HI-Lex c'è solo la disponibilità ad aumentare le mensilità per chi decide di 'uscire' volontariamente e a ridurre gli esuberi da 22 a 14. Dunque resta un muro contro muro mentre si avvicina la scadenza del 16 aprile quando partiranno le lettere di licenziamento in mancanza di un accordo. Nuovo incontro il 12 aprile.
Domani assemblea dei lavoratori a Chiavari e probabile manifestazione in città.
La Giornata
Dopo un presidio di protesta contro i licenziamenti davanti alla sede di Confindustria a Genova, i lavoratori dell'azienda HI-Lex di Chiavari, che si occupa del settore di componentistica auto, si sono diretti in via XX Settembre bloccando il traffico. Contemporaneamente nella sede di Confindustria a Genova si è svolto un incontro tra l'azienda e le organizzazioni sindacali che dicono no ai 22 licenziamenti decisi da Hi-Lex. Il corteo ha percorso Via XX Settembre, Piazza De Ferrari, Corvetto e Via Serra ed è tornato davanti alla sede di Confindustria
La contrapposizione dura da oltre due mesi, con i lavoratori che hanno già fatto 40 ore di sciopero; l'azienda ha rifiutato la procedura di richiesta di ammortizzatori sociali denunciano i sindacati.