Verranno acquisiti i dati Ais (automatic identification system) relativi a tutte le manovre compiute tra il 2010 e il 7 maggio 2013 dalla Jolly Nero della compagnia Messina e dalla sua gemella, la Jolly Arancione nell'area del porto di Genova dove sorgeva la Torre piloti, crollata il 7 maggio 2013 provocando la morte di 9 persone dopo che la Jolly Nero vi andò a sbattere. Lo ha deciso la Corte d'appello di Genova, nell'ambito del processo bis relativo alla collocazione della torre, accogliendo una delle istanze di rinnovazione istruttoria presentate dai legali degli imputati. Obiettivo dell'acquisizione dei dati, si legge nell'ordinanza firmata dal presidente Vincenzo Papillo è quello "di determinare quali distanze intercorrevano nel corso delle manovre tra le navi e i punti cospicui", in particolare proprio la Torre piloti. I dati verranno raccolti attraverso i server che si trovano presso la Capitaneria di porto a Roma e saranno estratti il prossimo 27 aprile. Il processo è stato aggiornato al 3 maggio.
In primo grado era stato condannato a tre anni l'ammiraglio Felicio Angrisano, ex comandante della Capitaneria di Porto di Genova. Oltre a lui erano state condannate altre sei persone tra ex progettisti, datori di lavoro e dirigenti che approvarono il progetto. Il pg Enrico Zucca, nella sua requisitoria in appello aveva chiesto un'assoluzione e alcune riduzione di pene, legata alla prescrizione degli omicidi colposi non aggravati dal rapporto di lavoro. (ANSA).