I Finanzieri del Comando
Provinciale di Savona hanno sequestrato, nell'ambito di una
complessa indagine a tutela del made in Italy e
anticontraffazione, 1.726 elettropompe idrauliche custodite nei
locali di due aziende di Tortona (Alessandria) e Albignasego
(Padova). Al termine di una specifica attività svolta nei porti
di Savona e Vado Ligure (Savona), assieme ai funzionari delle
Dogane hanno sottoposto a controllo un container nel quale erano
stoccate elettropompe idrauliche, prodotte da un importante
gruppo industriale cinese, leader mondiale nella produzione di
questi dispositivi, destinate a una società di Tortona,
specializzata nella commercializzazione di questi articoli verso
il Nord Africa ed il Medio Oriente. L'ispezione del container ha
permesso di verificare che le pompe idrauliche risultavano
identiche a due modelli pubblicizzati e commercializzati nel
proprio sito Internet dalla società alessandrina, che
riportavano tuttavia
targhette metalliche con la denominazione stilizzata della
società, la dicitura 'Made in Italy' e scritte che richiamavano
i colori della bandiera italiana.
Le Fiamme Gialle, seguendo il percorso commerciale del materiale
hanno accertato che i dispositivi venivano spediti via treno dal
porto di Vado Ligure all'Interporto di Padova, dove avveniva lo
sdoganamento e l'introduzione dei beni nel territorio dello
Stato. Le elettropompe venivano quindi trasportate nel capannone
di una società di Albignasego dove venivano rimosse le etichette
originali e tutto ciò che poteva ricondurre alla società
produttrice cinese. Poi tutto veniva sostituito con componenti
che rimandavano al made in Italy compresa la denominazione della
società alessandrina. I legali rappresentanti delle società
piemontese e veneta sono stati enunciati per frode in commercio
e prodotti industriali con segni mendaci
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