Entro il 2026 almeno la metà dei 14
miliardi di euro di investimenti in infrastrutture previsti in
Liguria sarà realizzato. E' la road map indicata dal presidente
della Regione Liguria Giovanni Toti e dall'assessore regionale
alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone al convegno 'Liguria
infrastrutture: mobilità, ambiente, sicurezza'. Si tratta di un
piano di investimenti già in corso come il Terzo Valico o
prossimi a partire grazie al Pnrr e al piano ferroviario di Fs,
che ha annunciato sia il raddoppio della linea nel Ponente
ligure sia la Pontremolese. La Regione stima che il miliardo di
euro di investimenti in infrastrutture già in campo in Liguria
abbia creato 23.000 posti di lavoro in 5.000 cantieri. "Questo
miliardo di investimenti già in campo arriverà a compimento
entro il 2023", spiega Giampedrone. "Le infrastrutture sono
tutto per la Liguria, - interviene Toti - sono competitività dei
porti, che quindi vuol dire competitività delle imprese del Nord
Ovest, il sistema più produttivo del Paese, vogliono dire
accessibilità turistica, possibilità per le imprese di
insediarsi nel territorio". "Il Terzo Valico, la nuova diga, le
nuove banchine e l'ultimo miglio dei binari nel porto di Genova,
la nuova aerostazione di Genova, il raddoppio ferroviario nel
Ponente ligure, la Pontremolese, le nuove stazioni
crocieristiche di Genova e Spezia: è un lavoro gigantesco che si
sta allineando come i pianeti sul cielo della Liguria per
renderla una delle Regioni più competitive d'Italia nei prossimi
quattro-cinque anni in cui concretizzeremo moltissimo di quello
che i liguri si aspettano da almeno un trentennio", sottolinea
Toti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA