Un artigiano carrarese di 32 anni sospettato di aver ucciso Nevile Pjetri, la donna di 35 anni trovata morta alle prime ore di domenica lungo il greto del torrente Parmignola a Marinella di Sarzana, è stato formalmente indagato per omicidio volontario dopo un lungo interrogatorio da parte dei carabinieri del nucleo investigativo della Spezia. "Il provvedimento - si legge nella nota ufficiale dei carabinieri della Spezia - è arrivato a conclusione dei riscontri raccolti nel corso delle prime indagini. La vicenda si trova tuttora nella fase delle indagini preliminari". Nel frattempo proseguono gli accertamenti da parte di Carabinieri e Polizia, sul secondo omicidio "vicenda - conclude la nota - sulla quale sono in corso verifiche su eventuali punti di contatto con il primo omicidio".
I carabinieri di Sarzana, impegnati nelle indagini sull'omicidio di Nevila Pjetri, hanno trovato la notte scorsa il cadavere di un uomo con evidenti segni di un'aggressione.
La zona dove è stato ritrovato il secondo cadavere - trovato dalla polizia della questura della Spezia e non dai carabinieri come precedentemente riferito, ndr - è la stessa dove è stato ritrovato il cadavere di Navila Pjietri, nella periferia di Sarzana. Il corpo è ricoperto da rovi e sul posto si sta recando la polizia scientifica con i vigili del fuoco e il medico legale. Poco distante i carabinieri hanno trovato un'auto all'interno della quale sono state rinvenute tracce di sangue. Gli inquirenti, secondo quanto appreso, non escludono un collegamento con la morte della donna, uccisa probabilmente con un colpo di pistola o di punteruolo dietro all'orecchio sinistro.