"Abbiamo chiesto a Letta di
chiedere scusa alla città perché ha detto cose che consideriamo
assolutamente vergognose tenendo conto che il Pd è stato il
partito più numeroso a votare contro il decreto Genova". Il
sindaco di Genova, Marco Bucci, risponde così alle dichiarazioni
del segretario del Pd Enrico Letta secondo il quale "il successo
di Bucci è legato solo alla visibilità avuta grazie a
investimenti e impegni presi a livello centrale", riferendosi ai
soldi arrivati in seguito al crollo del ponte Morandi e al
'Decreto Genova' "Dopo avere votato contro quel provvedimento
adesso si vogliono assumere la responsabilità di aver fatto il
lavoro - dice Bucci - riteniamo che questi sono atteggiamenti
inaccettabili, anche in campagna elettorale, perché la dignità è
dignità e la spina dorsale deve essere mantenuta dritta. La
credibilità delle persone bisogna sapersela meritare. Queste
dichiarazioni fanno male non soltanto al sottoscritto ma anche
alla città di Genova, che si merita ben altro. Lui ha parlato di
sindaci del fare e questo ci rende molto orgogliosi. Tutta la
città si è tirata su le maniche con la videnda del ponte e ha
dimostrato cosa vuol dire fare le cose. Fare campagna elettorale
dicendo queste cose è un insulto alle persone di questo città".
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