L'aumento dei costi dell'energia e dei generi alimentari rischiano di provocare un aumento delle famiglie povere in Liguria. Il dato è emerso nel corso della presentazione del rapporto della Banca d'Italia sull'economia della Liguria. Per ora è difficile dare numeri precisi sul fenomeno, spiegano i ricercatori, ma la tendenza sembra essersi delineata con chiarezza.
"I rincari di energia e beni alimentari hanno un impatto sui consumi e sui bilanci delle famiglie - spiega Daniela Palumbo, direttore della sede genovese della Banca d'Italia - con un peso maggiore su quelle meno abbienti. Questo, in prospettiva, non ci fa escludere un aumento delle famiglie in condizioni di povertà, che in Liguria sono già significative, nonostante una ricchezza media pro capite, 250 mila euro nel 2020, superiore alla media nazionale e anche a quella del nord ovest".
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