Le bollette della Tari, la tassa
sui rifiuti del Comune di Genova, in scadenza per le utenze
domestiche il prossimo 1 agosto e per quelle non domestiche l'8
agosto non sono ancora state recapitate in cassetta ai cittadini
ma "i bollettini arriveranno entro il 19 luglio". Lo ha
assicurato l'assessore al Bilancio del Comune Pietro Piciocchi,
oggi durante il consiglio comunale rispondendo a
un'interrogazione di Simone D'Angelo, capogruppo del Pd. "I
genovesi sono preoccupati per il fatto di non avere ancora
ricevuto l'avviso di pagamento e inoltre anche sul fascicolo del
cittadino (il portale digitale che include alcuni servizi del
Comune, ndr) le bollette non sono ancora visibili", ha detto
D'Angelo. L'assessore Piciocchi ha precisato che in realtà, sul
fascicolo del cittadino, "le bollette sono disponibili da ieri".
"Non neghiamo che ci sono stati alcuni problemi - continua
Piciocchi - relativi alle procedure con il gestore PagoPA". Le
bollette dunque sono ora disponibili in digitale e, per chi non
ha ancora creato il proprio profilo digitale, lo dovrebbero
essere 20 giorni prima della scadenza. "Non vorremmo che i
genovesi subissero una doppia beffa - attacca D'Angelo - la
prima quella di dover pagare la Tari più alta della storia di
questa città e la seconda di dover magari pagare una mora per
colpa di ritardi non loro". La replica di Piciocchi è immediata:
"Quando si parla di beffe inviterei la minoranza alla sobrietà,
anche perché c'è una delibera della Corte dei Conti del 2020 che
ripercorre molto bene i problemi che hanno portato ad avere oggi
questa tari e che non sono imputabili a questa amministrazione".
Ad ogni modo la giunta Bucci ha garantito che se ci saranno
ulteriori ritardi e problemi nei pagamenti per i genovesi ci
sarà la disponibilità a "venire incontro" ai cittadini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA