La Polizia della Spezia ha
arrestato una donna, e ne ha denunciata un'altra, con l'accusa
di furto in abitazione e possesso di strumenti da scasso. Quando
gli agenti le hanno fermate all'uscita di un condominio erano
insieme ad una terza persona di 12 anni di età, che non risulta
imputata e che è stata accompagnata presso una comunità per
minori. L'intervento è arrivato al termine di un servizio di
pattugliamento nel quartiere del Canaletto, da dove negli ultimi
giorni erano arrivate alcune segnalazioni di furti. Le tre sono
state osservate durante un appostamento mentre si introducevano
all'interno di un edificio residenziale per uscirne poco dopo. A
quel punto i poliziotti hanno proceduto al fermo, trovandole in
possesso di arnesi da scasso, lastre di plastica spesso usate
per aprire i portoni chiusi senza mandate, alcuni calzini che
gli agenti ritengono usati come guanti per non lasciare impronte
digitali, oltre a numerosi profumi e gioielli tra cui orecchini
e braccialetti di valore. Ulteriori indagini portate avanti
dalla Squadra Mobile hanno permesso di ricollegare un'altra
parte della refurtiva ad un precedente furto commesso nella
stessa zona. Identificate, le due maggiorenni sono risultate
essere una 24enne e una 31enne di origine croata. La prima è
stata inoltre condotta presso il carcere femminile di Genova
Pontedecimo, poiché destinataria di un ordine di carcerazione
per un cumulo di pene. Dovrà scontare in carcere 2 anni e 10
mesi di reclusione oltre a 4 mesi di arresto.
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