Movida violenta a Genova dove la
scorsa notte la polizia è intervenuta tra Pegli, dove era in
corso la Festa del mare, e il lungomare di Albaro in corso
Italia, per maxi risse e rapine tra giovani. Il primo episodio a
Pegli, verso le 22 quando una ragazza albanese ha chiamato il
112 dicendo di essere stata strattonata e scippata, mentre
passeggiava col figlio di due anni, da un uomo, probabilmente
straniero che però all'arrivo della polizia si era dileguato.
Due ore più tardi circa 15 ragazzi si sono fronteggiati in una
maxi rissa sempre sul lungomare di Pegli: un ragazzo è rimasto
ferito in modo lieve mentre gli altri sono scappati all'arrivo
della polizia.
Alle 5, infine, un ragazzo di 25 anni, algerino, è stato preso
a calci e pugni ed è stato derubato del cellulare da due
persone. A soccorrerlo un medico che, grazie alla conoscenza
dell'arabo, ha fatto da traduttore tra il ragazzo e i poliziotti
delle volanti. Il 25enne è stato poi portato in codice giallo
all'ospedale Villa Scassi.
Ad Albaro, invece, davanti alla discoteca Sys tre ragazzi,
due maschi e una ragazza, sono stati aggrediti in due momenti
diversi da una persona. I due giovani sono stati feriti con un
coccio di bottiglia e portati al Galliera e al San Martino,
mentre la donna è stata colpita con una gomitata al volto. La
sera prima la polizia era intervenuta, sempre in corso Italia,
per un gruppo di sudamericani che aveva messo a segno due rapine
in pochi minuti. Gli investigatori non escludono che gli episodi
siano collegati. Questi ultimi fatti sono gli ultimi di una
lunga serie di violenze che vedono coinvolti giovanissimi. A
inizio estate i giardini di Quinto, sempre nel levante di
Genova, sono stati il teatro di risse e rapine tra minorenni.
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