Sono più di un centinaio i
lavoratori di Wartsila a Genova che hanno partecipato al corteo
organizzato contro la chiusura del sito di Trieste e il
trasferimento in Finlandia. A loro si sono uniti i lavoratori
della San Giorgio. Una delegazione è stata ricevuta in Regione
dall'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
"I lavoratori di Genova - spiega Luca Marenco, responsabile
comparto Riparazioni Navali Fiom Genova - oggi sono in sciopero
per solidarietà ai lavoratori di Trieste e per dire che Wartsila
Genova non si tocca perché qua è già stato pagato un prezzo
molto elevato con la riorganizzazione aziendale negli anni
precedenti. Questo sito non può subire altri tagli, noi siamo
qua in solidarietà e a difesa del posto di lavoro della sede
genovese. Altri lavoratori del comparto delle riparazioni navali
sono in sciopero con noi e la solidarietà è forte, è un valore
presente tra gli operai".
L'azienda finlandese nei giorni scorsi a sorpresa ha
annunciato la cessazione della produzione dei motori navali
nello stabilimento di Trieste, con il conseguente licenziamento
di 450 persone, circa metà degli occupati dell'impianto.
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