E' stato inaugurato nell'ex
chiesa anglicana di Bordighera, con una mostra retrospettiva, il
Salone Internazionale dell'Umorismo, che torna nella cittadina
delle Palme, dopo 23 anni. L'evento, oggi dedicato a "Il mondo
dell'automobile: oggi e nel futuro", per cinquantadue anni ha
rappresentato un punto di riferimento nel mondo che ruota
attorno all'umorismo. Oltre 250 i disegnatori professionisti,
provenienti da 38 Paesi, tra cui Russia e Ucraina. In mostra ci
sono: disegni e libri tra i più significativi, che negli anni
hanno vinto la Palma d'Oro e, su gentile concessione della
famiglia, in collaborazione con la città di Antibes, è esposta
anche una selezione di opere di Raymond Peynet, lo storico
"papà" dei fidanzatini (les amoureux), primo vincitore della
Palma d'Oro.
La mostra include anche le copertine del mensile umoristico
online Buduar e il 26 agosto, in collaborazione con il
Bordighera Book Festival, verrà presentato il saggio:" Palme,
Datteri e Risate" (Edizioni Graphe), di Paola Biribanti ovvero
una storia del Salone raccontata attraverso ricordi, aneddoti e
interviste ai personaggi che lo hanno animato negli anni. "Una
mostra che rende omaggio al passato e che guarda al futuro -
afferma Gigia Perfetto, figlia del compianto Cesare Perfetto,
patron della manifestazione -. La nuova edizione riparte con lo
stesso entusiasmo che gli umoristi hanno sempre dimostrato nei
confronti di Bordighera e l'alto numero di adesioni è segno che
la fama del Salone è rimasta intatta. Da notare che tra i nuovi
umoristi la presenza femminile è decisamente aumentata ed è di
ottimo livello".
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