(ANSA) - GENOVA, 06 AGO - I carabinieri del Nucleo Operativo
di Arenzano hanno eseguito quattro misure cautelari emesse dal
Gip del Tribunale di Genova, su richiesta della Procura nei
confronti di persone accusate di furto aggravato continuato. Si
tratta di romeni e italiani di età tra i 23 e i 72 anni ritenuti
autori di numerosi furti di generi alimentari in supermercati
dell'area metropolitana di Genova dal novembre del 2021 al
maggio scorso. I colpi sarebbero una quarantina e il valore
della merce rubata si aggira intorno a 60 mila euro. Le
indagini, coordinate dal sostituto procuratore Luca Monteverde,
hanno permesso di accertare che i quattro, tutti disoccupati,
avevano come base un appartamento a Genova Prà di proprietà di
uno degli indagati, un 32enne pregiudicato, e della sua compagna
di 23 anni (incensurata), anche lei indagata (gli altri due
indagati hanno 58 e 72 anni, quest'ultimo incensurato). Il
gruppo aveva diverse auto a disposizione, alcune anche
noleggiate, che venivano usate per raggiungere i supermercati
dove colpire. Il modo di agire era sempre lo stesso: due
complici entravano nel supermercato, riempivano il carrello di
prosciutti, parmigiano, pinoli, liquori e poi uscivano dal varco
di ingresso, protetto da un cancelletto azionato da una
fotocellula, attivata dal terzo complice rimasto all'esterno.
Ieri mattina, a Genova ed Alassio, i militari della Compagnia di
Arenzano, in collaborazione con quelli delle Compagnie di Genova
Sampierdarena e Alassio, li hanno individuati ed arrestati.
Il proprietario dell'appartamento e la sua compagna sono in
carcere, gli altri due indagati sono agli arresti domiciliari.
Altre tre persone sono indagate a piede libero. (ANSA).