E' stato definito 'sotto controllo', dagli operatori, l'incendio che ha bruciato 430 ettari di bosco e macchia mediterranea nei Comuni di Arnasco, Ortovero Cisano, Albenga e Villanova d'Albenga, nel Savonese. La notte è trascorsa senza criticità, nonostante siano state segnalate le ripartenze di piccoli focolai che hanno creato pennacchi di fumo che hanno portato i cittadini a fare chiamate ai vigili del fuoco. E' considerato sotto controllo anche l'incendio divampato due giorni fa a Varazze.
Sugli incendi sono utilizzati i droni per individuare tempestivamente anche piccoli focolai su cui intervenire tempestivamente. Sul rogo dell'albenganese, che ha distrutto anche oliveti e danneggiato vigneti e serre e due appartamenti a Villanova d'Albenga, sono all'opera due squadre di vigili del fuoco di Savona insieme alle colonne mobili arrivate da Como, Cuneo e Torino: sono 55 gli uomini impegnati oltre ai volontari anticendio. Per spegnere definitivamente l'incendio e poter avviare la bonifica, che durerà giorni, è atteso l'intervento di un elicottero. Intanto è polemica sull'intervento dei canadair dei giorni passati: il capogruppo della Lega in consiglio regionale Stefano Mai, denuncia ritardi di sei ore.
Spontandosi nel Ponente della regione, si è allargato il fronte dell'incendio boschivo che da alcuni giorni interessa le alture di Airole (Imperia) e Monte Pozzo, in val Roya, nell'immediato entroterra di Ventimiglia. In mattinata si attende l'arrivo di nove vigili di rinforzo da Alessandria.
Previsto pure l'intervento di due Canadair e due elicotteri. Il rogo interessa una zona impervia non raggiungibile dai mezzi di soccorso a terra.
Al Centro, invece, la scorsa notte è ripreso l'incendio a Ne (Genova), sul crinale tra Terisso e Castagnola, anche questa è una zona impervia. Due squadre dei vigili del fuoco sul posto e anche qui è atteso l'intervento di un mezzo aereo.
Situazione alle 18: su Ne sono tre i canadair in azione, ad Airole opera un solo elicottero così come nell'Albenganese. "Stiamo lavorando per riconoscere il contributo di autonoma sistemazione a coloro che hanno perso la casa. Restano ancora da stimare i danni subiti dai privati e dal territorio. Si sta ancora lavorando per la messa in sicurezza definitiva dell'area interessate dai roghi". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Visto l'elevato rischio di incendi - ha aggiunto l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - abbiamo anche richiesto l'attivazione di un quarto elicottero regionale che avrà base a Borghetto Vara dal 12 al 21 agosto 2022".